Il progetto Raccontaminarsi vede coinvolto l’Istituto Penale Minorile di Firenze.
L’associazione Progress tiene tutto l’anno laboratori artistici con i ragazzi detenuti. Alcune opere dei ragazzi sono ora esposte in strada e in luoghi di cultura della città di Firenze, per fare giungere a tutti le loro realizzazioni e raccontare il loro percorso. L’esposizione sarà accompagnata e arricchita da un’illustrazione, legata all’art. 37 della convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e l’adolescenza, realizzata da Millo, artista da sempre attento ai temi sociali, con grande attenzione alla forza e alla fragilità dei più giovani.
Le opere vengono da un laboratorio di arteterapia per i giovani detenuti dell’Istituto Penale Minorile di Firenze, con focus sulla violenza sulla donna, approdando al tema attraversando l’universo femminile nelle sue caratteristiche fisiche, psicologiche, sociali.
Millo commenta la sua illustrazione ART. 37: “Il cammino di tutti i minori detenuti, è illuminato dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che riconosce espressamente, che anche i bambini, le bambine e gli adolescenti sono titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, che devono essere promossi e tutelati da parte di tutti gli stati firmatari.
Una luce che dovrebbe accompagnarli e assicurare loro diritti inviolabili ma che sfortunatamente ancora troppe volte rimane spenta.”
E’ possibile vedere le opere dei ragazzi e l’illustrazione di Millo per le strade di Firenze e sui digital monitor che si trovano nei luoghi di cultura e punti informativi del Comune di Firenze
Il progetto è realizzato dall’Associazione dei Tutori Volontari e Associazione Progress, con il patrocinio del Comune di Firenze, con il contributo di Fondazione CR Firenze